Provaci ancora, Elton
In questa intervista definisce Internet un mezzo antisociale, una minaccia per la comunità e per la musica, un fenomeno che limita la socializzazione, mentre la gente deve uscire di casa a comunicare anziché scrivere in un blog.
Protesta contro la troppa disponibilità di tecnologia e, giusto per essere propositivi, propone di chiudere l'intera rete Internet per 5 anni per verificare se la situazione migliora nel frattempo.
Geniale, no?
Sir Elton Hercules John in arte Elton John (noto tecnofobo), che mi ha (ci ha) deliziato per anni con la sua musica (conservo ancora diverse sue musicassette, originali), si esprime in modo anacronistico e propone soluzioni irrealizzabili (per un elenco interminabile di motivi).
E' persino incoerente in quanto il concerto del suo 60° compleanno è stato trasmesso in streaming live su Internet e ha anche annunciato che entro la fine del 2007 l'intero catalogo della propria musica si potrà acquistare online.
Scrivendo sui blog, ovviamente non posso che essere di opinione opposta, anche perchè in questo modo ho l'opportunità di raggiungere un'infinità di persone, di ogni età, estrazione sociale e posizione geografica.
E' lui quello che si isola dal mondo reale, che parla una lingua che gli altri parlano sempre di meno (quella dell'ASOCIAL NETWORK); forse per questo il suo ultimo album è stato un flop: proprio lui che con le parole ha creato testi che ci hanno fatto sognare per decenni, non capisce che la comunicazione cambia nel corso degli anni.
Se l'industria discografica è in crisi, sicuramente in parte ciò è legato alla pratica diffusa di scambio illegale di musica col peer-to-peer, ma è anche vero che tutti i cantanti sono nella stessa situazione. Chissà come mai ci sono quelli che riescono ugualmente ad ottenere un ritorno economico, altri addirittura (vedi Irene Grandi su Second Life; a proposito, sto consumando i bit del suo splendido doppio cd a furia di ascoltarlo) che sfruttano le nuove tecnologie per generare nuove opportunità.
Non trova riscontro l'affermazione che la tecnologia affossa la creatività e la comunicazione: semmai permette a TUTTI gli artisti, soprattutto quelli meno noti e meno appoggiati dalle majors discografiche di avere molta visibilità; anche io recentemente grazie alle nuove tecnologie web ho conosciuto artisti straordinari come Joss Stone e Vanessa Carlton, che fino a poco tempo fa ignoravo chi fossero.
Se Elton John non fosse una delle persone più ricche del Regno Unito mi verrebbe da pensare che voglia farsi della pubblicità (questa notizia ha fatto il giro del mondo suscitando un'infinità di commenti).
Per consolarlo gli dedico questa compilation:
- Candle in the Web
- Don't go breaking MySpace
- Your song MP3
- Rocket mail
- Crocodile click
- Don't let the spam go down on me
- Sad post
- The One-to-One
- Nick-ita
- The feed is back
- Mamazon can't buy you love
- Blog in spanish
- I don't wanna Google with YouTube like that
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