Bambino muore a causa del VOIP?
Leggo stamattina la notizia di un bambino canadese che sarebbe deceduto a causa di una incomprensione con l'operatore telefonico del servizio di assistenza medica.
Infatti la chiamata al numero 911 sarebbe stata effettuata tramite operatore VOIP e l'ambulanza era stata indirizzata male dall'operatore di questo servizio.
La disgrazia sembra quindi dovuta ad una corresponsabilità tra la famiglia del bimbo (che non aveva verificato le caratteristiche del servizio) e l'operatore telefonico della compagnia che fornisce il servizio VOIP (che ha indirizzato l'ambulanza ad un indirizzo obsoleto).
Non ho però ancora avuto modo di verificare se i media tradizionali hanno dato risalto a questa notizia.
Dico ciò perché quando nel mondo accade qualche disavventura legata alle nuove tecnologie, ai nuovi media e ai nuovi canali di comunicazione, immediatamente carta stampata, tv (soprattutto) e radio saltano addosso alla ghiotta preda, tentando di creare diffidenza nell'opinione pubblica nei confronti delle innovazioni tecnologiche.
Il messaggio potrebbe essere riassunto in "Ecco, avete visto cosa è successo? Se avesse usato il telefono tradizionale non sarebbe morto!".
Mi aspetto (sic!) che chi ha paura di Internet e delle nuove tecnologie non si faccia sfuggire l'occasione (peraltro lecita in un Paese dove vige la libertà di espressione) di dire la propria, anche se spesso in questi casi si fa solamente della pura disinformazione.
Bruno Vespa docet.
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