Ha destato scalpore l'azione di un gruppo di hacker a Praga domenica mattina.
Nel corso del giornaliero programma-meteo che presenta immagini panoramiche in diretta dalle località turistiche del paese, si sono inseriti sulle frequenze televisive inserendo tra le immagini trasmesse uno scoppio atomico (finto) che ha scatenato il finimondo tra i telespettatori.
Questo gruppo tra l'altro è recidivo, nel senso che già in passato aveva mandato in tilt la rete semaforica di Praga. Avrebbero anche affermato che l’adverstising «abusa dei nostri più profondi desideri, idee e sentimenti per incrementare le vendite».
Non è chiaro se si sia trattato di una bravata o piuttosto di un messaggio a sfondo politico.
Se l'intenzione era quella di compiere una semplice bravata, l'impressione è che che sia stata quanto meno di dubbio gusto.
Se invece l'obiettivo era quello di colpire l'opinione pubblica con un messaggio "forte", c'è da riflettere su questa nuova tendenza.
Che si tratti di mitomania o di folle lucidità, quello che importa è che oggi chi vuole portare un messaggio all'attenzione di una larga parte della popolazione utilizza strumenti e canali nuovi rispetto al passato.
Già da qualche anno i guerriglieri talebani hanno cominciato a lanciare comunicati diffondendo video propagandistici, spesso con l'ostaggio di turno.
Sembra preistoria ormai il tempo in cui i gruppi eversivi diffondevano fotografie di ostaggi con il giornale del giorno in mano e rivendicazioni scritte con la macchina da scrivere.
Anche Paolini con le sue incursioni televisive e prima ancora Cavallo Pazzo (per chi se lo ricorda) al confonto appartengono ad un'altra generazione.
Fa pensare anche il fatto che il 14 aprile 2007 Enrico Mentana abbia ritenuto di dedicare un'intera puntata ai teledisturbatori (ospitando appunto Paolini), ma quel che più stupisce è che in quell'occasione la puntata ha registrato il 28,14% di share!!
Ormai è un fenomeno mediatico che si autoalimenta e che fa audience.
Il sito web dello stesso Paolini tempo fa venne subissato di insulti da parte delle persone che si sentivano offese e disturbate da lui, senza rendersi conto che così facendo generavano traffico sul suo sito (!!).
Il video del tg di Praga ha fatto il giro del mondo e quel gruppo di hacker ha raggiunto il proprio obiettivo, che era quello di ottenere visibilità.
Sono però casi da tenere sicuramente sotto osservazione, vista l'eco che possono ottenere, che vanno sicuramente limitati (e non imitati) ma che non vanno ingigantiti nè strumentalizzati.
Ciao a tutti.
Roberto
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